Il fascino dei Borghi tra tradizioni e leggende

Appartati tra le montagne, fontane, affreschi, fienili raccontano storie di epoche lontane

Circondati dai boschi o da distese coltivate, stretti dall’abbraccio rassicurante delle montagne, in Trentino è possibile vivere otto dei Borghi più Belli d’Italia. Ognuno ha un’anima unica: a Mezzano le cataste di legna sono diventate opere d’arte; Canale di Tenno ha conservato intatta la sua struttura medievale; Rango e San Lorenzo in Banale sono rinomate oasi del benessere ai piedi delle Dolomiti di Brenta; Bondone, paese di carbonai, ne porta il segno nelle sue strade e architetture; a Vigo di Fassa si parla l’antica lingua ladina. A questi si è aggiunta Luserna/Lusern, appartata isola sugli Altipiani Cimbri, dove ancora si parla la lingua cimbra, un antico Bavarese. Ai piedi del Gruppo del Lagorai, sopra la Valsugana, c’è Pieve Tesino, con le sue stradine di collegamento selciate di “ciottolini” del vicino torrente Grigno.

Ogni borgo ha anche il suo piatto tipico: carne salada e fasoi a Canale nella zona del Garda, gustosa polenta con farina gialla di Storo a Bondone, formaggi tradizionali a Mezzano e Vigo, saporita ciuìga a San Lorenzo in Banale, torta alle noci a Rango, antiche ricette cimbre a Luserna e le tipiche “Verde” del Tesino.

Ph: borgo di Tenno, Daniele Lira per Trentino Marketing

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