Peschiera, le mura veneziane Patrimonio UNESCO

panorama al tramonto di Peschiera del Garda

L’alta e imponente cinta muraria cinquecentesca racchiude completamente il centro storico, vero gioiello d’architettura, d’arte e di cultura

Canali, ponti, piazzette e imponenti costruzioni militari caratterizzano la città di Peschiera del Garda, dove i suoi possenti muraglioni sono la testimonianza dell’antica potenza veneziana, quando la città lagunare era la capitale di un impero che si estendeva nel Mediterraneo Orientale e in Italia.

Per la sua posizione strategica a Peschiera del Garda sorge un intero complesso militare che nel corso dei secoli ha forti-ficato la cittadina rendendola uno snodo militare di grande importanza a difesa del centro abitato. Nel Quattrocento la piazzaforte di Peschiera passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia, che rinnovò le fortificazioni preesistenti, affidando i lavori al celebre architetto Michele Sanmicheli. La nuova cinta fortificata seguiva l’andamento di quella medievale e si inserirono due varchi, la Porta Verona e la Porta Brescia, posti in direzione delle strade che conducevano alle due importanti città.

Verso la metà del Cinquecento la Rocca Scaligera venne modificata e terrapienata per adattarla alle nuove armi da fuoco, mentre  nel  XVII secolo vi furono apportati importanti interventi di restauro. Il trattato di Campoformio del 1797, segnò il passaggio della fortezza di Peschiera al dominio dell’Impero austriaco che provvide a un suo ammodernamento rendendola una delle quattro fortezze del famoso Quadrilatero, insieme a Legnago, Mantova e Verona.
Passata infine in mano italiana a seguito della terza guerra d’indipendenza (1866), la piazza-forte perse di importanza strategica.

Da luglio 2017 la Fortezza di Peschiera è diventata patrimonio dell’Unesco e l’alta e imponente cinta muraria cinquecentesca a forma pentagonale, racchiude completamente il centro storico, vero gioiello d’architettura, d’arte e di cultura. Peschiera del Garda ha anche spiagge lunghe e sabbiose e colline moreniche da cui nasce il Lugana, vino bianco inconfondibile.
Bellissima la pista ciclabile che, lungo il fiume Mincio, arriva fino a Mantova. Il porto e i porticcioli sono punti di partenza per escursioni e giornate di sole alla scoperta del golfo e del Lago di Garda.

La Val di Fassa si sviluppa per venti chilometri nel cuore delle Dolomiti ed è un concentrato di meraviglie naturali. Da Moena a Canazei si sussegue un tripudio di vette che lascia senza fiato: Catinaccio, Sassolungo, Sella e Marmolada sono solo alcune delle sue cime più famose. Una terra  d’incanto in tutte le stagioni.

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